Pleasure of luxury

Fu definita 'la più bella rivista italiana', si occupava di eccellenze in tutti i campi. Era stampata su carta filigranata e consegnata in cofanetto di cartoncino nero; i testi in italiano e in inglese ne facevano una rivista 'internazionale'. Purtroppo il prezzo era proibitivo: '25 dollari', in fondo era offerta in regalo dalle strutture, tipo grandi hotel, e dagli stessi soggetti che venivano presentati nella rivista, costoro che la utilizzavano come un autorevole biglietto da visita, unasorta di presentazione 'di lusso': aziende, artisti, ecc.  Zuckerberg, il patron di Facebook la trovò sull'aereo privato che aveva noleggiato presso una agenzia di Milano e volle portarsela in America.

Olona e dintorni

Era considerata la sorella minore di Pleasure of luxury, in formato A4, con copertina plastificata, presentava le eccellenze del territoreio che va da Milano a Varese, lungo l'asta del fiume Olona. Ne furono pubblicati 7 numeri, una rivista apprezzatissima dai lettori del territorio al punto che dopo pochi mesi se ne vendevano oltre 1000 copie. E il numero di vendite era in costante aumento. Sennonché le edicole non vollero più distribuirla, la ragione era che il distributore delle altre riviste aveva imposto che non vendessero più Olona e dintorni perchè era pubblicata fuori dai normali circuiti editoriali. Il distributore arrivò a minacciare le edicole che avessero venduto ancora la rivista Olona e dintorni: non gli avrebbe più consegnato le altre riviste. Questo è un esempio di come 'il sistema uccide' in modo subdolo e silenzioso ma spietato.

Per sfogliare la rivista clicca sulla copertina

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